"Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicino? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo, non fossero ritornate nella cabina di proiezione. Forse lo schermo era veramente uno schermo. Schermava noi, dal mondo."

mercoledì 14 marzo 2012

L'Arte del Sogno


Titolo originale: La Science des Rêves
Regia, Soggetto, Sceneggiatura: Michel Gondry
Francia, Italia 2006, durata: 105 minuti

Questa perla francese ha inizio con la ricetta per la preparazione dei sogni: un tantino di pensieri a casaccio, appena una punta di reminiscenze del giorno mischiate con un po' di ricordi del passato, amori, relazioni, emozioni e tutte le altre cose che finiscono in -zioni.
Accanto a Charlotte Gainsbourg (21 Grammi, Antichrist, Io Non Sono Qui, Melancholia) un Gael García Bernal (Amores Perros, Y tu Mamá También, La Mala Educación, Babel) che galleggia in un mondo immaginario distorto, non riuscendo a scindere la realtà dalla fantasia.
Fa sorridere e profuma di libertà.

In tre parole: colorato e geniale
Citazione preferita: "La distrazione è un'ostruzione alla costruzione!"
Voto: 9
                  

3 commenti:

  1. Presi sonno. E non ricordo se sognai. Potrei riprenderlo in considerazione.
    P.s. Ci sei su Twitter?

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    1. Riprendilo assolutamente ;)
      P.s. Niente Twitter...da sempre boicotto i social network!

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  2. Accetto il tuo consiglio. Tu accetta il mio. È una manna per condividere la passione della scrittura. Potresti essere piacevolmente sorpresa. E potresti contribuire ad alzare ulteriormente il livello. Pensaci ;)

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