"Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicino? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo, non fossero ritornate nella cabina di proiezione. Forse lo schermo era veramente uno schermo. Schermava noi, dal mondo."

mercoledì 26 ottobre 2011

Super 8


Regia: J.J. Abrams
Produttore: Steven Spielberg
Usa 2011, durata: 112 minuti

Chiunque abbia seguito almeno una puntata della serie televisiva Lost possiede già una discreta dimestichezza con le improbabili scelte cinematografiche di J.J. Abrams. Il suo repertorio si avvale di isole tropicali abitate da orsi polari, entità di fumo nero assassino, personaggi che viaggiano nel tempo nonchè di creature mostruose che si dilettano nel distruggere Manhattan. Del precedente "capolavoro" Cloverfield manca solo l'effetto mal di mare regalato dalle riprese in stile videocamera amatoriale. Restano in compenso la banalità e la scontatezza.
L'unico elemento che strappa un sorriso è il Super 8 The Case le cui immagini scorrono durante i titoli di coda: geniale l'espediente della 'Romero Chemical'.    Non vale comunque il prezzo del biglietto.

In una parola: spazzatura
Voto: 4
     

Nessun commento:

Posta un commento