"Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicino? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo, non fossero ritornate nella cabina di proiezione. Forse lo schermo era veramente uno schermo. Schermava noi, dal mondo."

mercoledì 30 novembre 2011

Coffee and Cigarettes


Regia: Jim Jarmusch
Soggetto, Sceneggiatura, Produzione, Montaggio: Jim Jarmusch
Usa 2003, durata: 95 minuti

Novantacinque minuti di cinema indipendente e surrealismo.
Undici cortometraggi in bianco e nero conditi con sfondi minimalisti e immancabili superfici a scacchi.
Immersi tra l'aroma delle tazze di caffè e la coltre di nicotina troviamo attori del calibro di Roberto Benigni, Alfred Molina (Chocolat, Il Codice da Vinci, An Education), Steve Buscemi (Le Iene, Pulp Fiction, Il grande Lebowski, Armageddon), un'affascinante duplice Cate Blanchett ma anche cantanti come Iggy Pop e Tom Waits in versione strampalata.
Bizzarra l'idea della caffeina che accellera i sogni se assunta prima di dormire.

In due parole: esperimento riuscito
Citazione preferita: "Caffè e sigarette, questo sì che è un matrimonio."
Voto: 8
           

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