Regia: Shawn Levy
Usa 2011, durata: 127 minuti
2020. Charlie Kenton (Hugh Jackman) è l'uomo più spregievole sulla faccia della terra: un fallito alcolizzato che, dopo aver abbandonato fidanzata ed erede neonato undici anni prima, colleziona debiti conducendo una vita inutile e deprecabile. La sua strafottenza risulta drasticamente insopportabile dopo i primi cinque minuti del film. Alla morte dell'ex compagna riesce a "vendere" l'affidamento del figlio per centomila (!?!) dollari.
Senonchè l'unica clausola del vantaggioso affare implica che dovrà sorbirsi per l'intera estate il bambino so-tutto-io-parlo-anche-giapponese.
Dopo essere stato sottoposto ad una serie di insulti e svariati tentativi di abbandono davvero simpatici per un undicenne praticamente neo orfano, Max riconquista l'affetto paterno riesumando un vecchio robot nel quale rimane impigliato dopo essere precipitato in un burrone. (!?!)
Per metà pellicola il marmocchio non mangia e non dorme. Sopravvive a coca-cola e nuove tecnologie. Molto educativo. (!?!)
Fortunatamente per il nostro affezionatissimo Wolverine esiste però la redenzione hollywoodiana, che ci regala puntualmente l'immancabile happy end.
Voto: (!?!)
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