Francia, Polonia, Germania 2011, durata: 96 minuti
Juliette Binoche interpreta un'affermata giornalista parigina di Elle alle prese con la stesura di un articolo sulla prostituzione femminile tra le studentesse.
La progressiva conoscenza di due giovani ragazze di umili origini che vendono il proprio corpo per potersi permettere gli studi (e mantenere uno stile di vita agiato) innesca ed accresce il coinvolgimento emotivo della protagonista al punto da influenzare e compromettere la sua esistenza personale e familiare.
La scoperta di un universo femminile totalmente estraneo e distante dalla propria vita, solo apparentemente realizzata ed appagante, sconvolge il fragile equilibrio di questa donna di mezza età, che una Juliette Binoche struccata e volutamente sciupata incarna fra sigarette, domande inquiete e sorrisi forzati.
Nonostante il soggetto potenzialmente molto interessante, il film non sviluppa nessun aspetto particolarmente originale e affronta un tema socialmente e moralmente delicato con un approccio decisamente banale e privo di stimoli.
Solo il finale sospeso tenta di riscattarsi da un alone tendenzialmente retorico e femminista, non riuscendo comunque a sfumare la mediocrità dell'intera pellicola.
In una parola: irrilevante
Voto: 4
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