"Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicino? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo, non fossero ritornate nella cabina di proiezione. Forse lo schermo era veramente uno schermo. Schermava noi, dal mondo."

martedì 16 ottobre 2012

Manolete


Regia: Menno Meyjes
Spagna, Regno Unito, Usa, Francia 2007, durata: 92 minuti

Manolete è stato uno dei più famosi ed acclamati toreri spagnoli.
Il film racconta la sua turbolenta e controversa storia d'amore con l'attrice
Lupe Sino, a partire dagli ultimi giorni di vita dell'elegante e temerario torero.
Per quanto riguarda la corrida Meyjes sceglie di evitare riferimenti visivi eccessivamente espliciti o cruenti; in riferimento invece alla situazione politica, per ovvie ragioni di veridicità, il regista inserisce sullo sfondo la dittatura e la figura di Franco, lasciandola però come una presenza latente solo percepita.
Nonostante i toni prevalentemente melodrammatici, a tratti leggermente forzati, Adrien Brody è perfetto nella parte e Penelope Cruz riesce ad esprimere la sua conturbante sensualità in ogni singola scena, perfino mentre mangia una mela.

In cinque parole: il più bel film brutto
Citazione preferita: "Sempre, ma non per tutto il tempo."
Voto: 6

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