Regia: Paolo Virzì
Italia 2012, durata: 102 minuti
Tutti i santi giorni alterna picchi di grande intensità a momenti goffamente sterili, ma riesce a delineare egregiamente due personaggi molto particolari: Guido è toscano, dolcissimo, acculturato, un po' noioso, ma molto innamorato. Antonia è siciliana, decisamente sgraziata, pacchiana, a tratti isterica, ma ha una voce bellissima. La loro storia d'amore prosegue da sei anni tra gli orari di lavoro incompatibili, un appartamento di periferia in affitto con tanto di vicini burini, un'esistenza non più giovanissima ma ancora precaria e tanta, tanta passione.
Tra scene sentimentalistiche e battute tipiche della commedia all'italiana Virzì riesce a rendere appassionante anche un tema faticoso come quello della difficoltà di avere un figlio. Il finale è una scelta narrativamente perfetta.
In una parola: morbido
Voto: 6
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