"Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicino? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo, non fossero ritornate nella cabina di proiezione. Forse lo schermo era veramente uno schermo. Schermava noi, dal mondo."

lunedì 13 maggio 2013

Effetti Collaterali


Titolo originale: Side Effects
Regia: Steven Soderbergh
Fotografia: Peter Andrews (pseudonimo del regista)
Montaggio: Mary Ann Bernard (pseudonimo del regista)
Usa 2013, durata: 106 minuti

La vera rivelazione è senz'altro Rooney Mara, perfetta nella parte della psicotica, mentre stona terribilmente l'ammiccante petulanza di Catherine Zeta-Jones.
Soderbergh mette molta carne al fuoco, riuscendo però a condire il tutto con una compattezza intrigante che non ci disorienta, e anzi ci costringe col fiato sospeso.
Gli si potrebbe quasi perdonare l'aver impillaccherato la figura del Che!?
Tuttavia, se proprio volessimo essere pignoli, dovremmo evidenziare qualche presunta incongruenza...per esempio: perché Victoria dà la penna targata Ablixa a Jonathan, considerato che Emily avrebbe comunque scelto di assumerlo?

In tre parole: patchwork ben assemblato
Citazione preferita: "La depressione è l'incapacità di costruire un futuro."
Voto: 8
      

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