Regia: Park Chan-wook
Soggetto: Ted Foulke alias Wentworth Miller
Usa, Regno Unito 2013, durata: 99 minuti
In seguito alla morte del padre India Stoker scopre di essere stata tenuta all'oscuro dell'esistenza di un misterioso e affascinante zio.
Per la ragazza inizia così un tormentato percorso di scoperta della propria realtà familiare e della propria natura.
Attraverso una regia raffinata e un montaggio sapientemente schizofrenico il regista sudcoreano dà vita ad un thriller dichiaratamente vampiresco, delineato da atmosfere hitchcockiane, claustrofobiche e angosciose.
Ma la figura della madre, una Nicole Kidman fredda e anaffettiva, risulta smaccata ed esasperata, una falla nel già fragile equilibrio psicologico della narrazione, il cui cardine vorrebbe essere la consapevolezza dell'inevitabilità
(ed ereditarietà?) del male e la libertà che ne deriva.
Interessante la simbologia del ragno, suggestione che ritorna più volte.
In due parole: prevedibilmente inquietante
Citazione preferita: "Come a una gonna serve il vento per gonfiarsi, anche io prendo forma grazie a cose che non appartengono a me"
Voto: 6
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