"Ero diventato membro di quella che in quei giorni era una specie di massoneria, la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno degli insaziabili, uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicino? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo, non fossero ritornate nella cabina di proiezione. Forse lo schermo era veramente uno schermo. Schermava noi, dal mondo."

domenica 23 febbraio 2014

The Counselor - Il Procuratore


Titolo originale: The Counselor
Regia: Ridley Scott
Soggetto e sceneggiatura: Cormac McCarthy
Usa, Regno Unito 2013, durata: 117 minuti

Sicuramente per una storia tanto priva di originalità non era necessario scomodare questo po' po' di cast: tra cartello messicano, snuff movies e qualche aneddoto gratuito, il continuo ed estenuante "non detto" di McCarthy tedia lo spettatore (già provato da un Michael Fassbender piatto, un Javier Bardem grottesco, un Brad Pitt e una Penelope Cruz ininfluenti) fino al limite della sopportazione. Il personaggio di Cameron Diaz è una caricatura della donna fatale; la battuta "sono famelica", poi, è di una tristezza non indifferente.
Un film lento, noioso, scontato dall'inizio alla fine.

In quattro parole: un cappio al collo
Citazione preferita: "La verità non ha temperatura."
Voto: 2
             

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